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Trading: I 10 errori del principiante che non bisogna mai fare !

Trading: I 10 errori del principiante che non bisogna mai fare !

Come con qualsiasi attività, ci vuole tempo per padroneggiare il trading. Entrare nel trading senza sapere nulla può essere molto pericoloso per i tuoi risparmi. Ma al di là di ogni teoria, alcuni elementi pratici sono essenziali per padroneggiarlo. Gli inizi nel trading sono spesso difficili. Dobbiamo stare attenti a non cadere in queste trappole.

Ecco i 10 errori più comuni fatti dai principianti che devono essere assolutamente evitati.

1. Essere impazienti

Imparare a fare trading richiede tempo, molto tempo. È normale all'inizio non ottenere delle buone prestazioni. Alcuni si scoraggiano e gettano la spugna dopo poche settimane o mesi senza successo. È un peccato. Al contrario, commettere errori all'inizio può servire ad immagazzinare esperienza. Quindi devi prendere le cose con pazienza. A poco a poco, con delle buone strategie, i buoni risultati arriveranno.

2. Fare dello scalping

Questo punto si sovrappone a quello precedente. La maggior parte dei trader principianti che sono impazienti fanno dello scalping, e viceversa. Lo scalping si ha quando si compra e si vende molto rapidamente per sfruttare i piccoli movimenti del mercato. Le posizioni sono così trattenute solo per pochi minuti. È molto difficile fare soldi con questo metodo per un particolare trader (tutte le statistiche lo mostrano). Questo è, purtroppo, il riflesso di molti principianti. Per ottenere un profitto veloce, il dilettante acquista e rivende rapidamente. Ma a lungo termine, questo metodo è disastroso. Nel mondo professionale, lo scalping è riservato ai robot programmati per effettuare delle andate-ritorno ad alta velocità. Il principiante non ha semplicemente alcuna possibilità di guadagnare, per non parlare dei costi di transazione o degli spread che vengono prelevati ogni volta.

3. Utilizzare (troppo) la leva (senza saperlo)

In connessione con lo scalping troviamo la leva. In effetti, gli scalper usano la leva per massimizzare i loro guadagni. Poiché si occupano di movimenti molto piccoli, la leva è necessaria per ottenere un profitto. Ma oltre lo scalping, anche l'uso esagerato della leva è una delle principali cause di mortalità tra i trader principianti! Scommettendo più soldi di quelli che effettivamente possediamo, possiamo forse guadagnare di più e più velocemente (impazienza ...) ma possiamo soprattutto perdere molto e molto rapidamente. Tutti i trader seri vi diranno che la leva è un'arma fatale, da non mettere nelle mani di tutti.

4. Prendere troppe posizioni

L'eccitazione dell'inizio, quando tutto è nuovo e si effettuano i primi scambi, è enorme. Vogliamo trattare tutto, provare tutto, farlo rapidamente, con la leva, su tutte le coppie di valute forex, tutte le materie prime e azioni, indici e criptovalute ... In breve, a volte è difficile focalizzarsi, concentrarsi. La conseguenza immediata è che un principiante tenderà a prendere diverse posizioni contemporaneamente, senza necessariamente sapere perché. È complicato seguire molte posizioni. Oltre 5 operazioni (per un principiante) su prodotti diversi, ci si dovrà chiedere se tutto ciò sia ben giustificato.

5. Aggiungere una posizione perdente

In termini di gestione del rischio, la prima regola probabilmente è quella di non aggiungere mai un volume a una posizione perdente. Il trader che agisce in questo modo vuole rendere il suo punto di ingresso complessivo (o il prezzo di costo) più favorevole. Ma facendo così si rende ancor « più pesante » una posizione che sta già perdendo. Se il mercato continua ad andare contro la posizione, la perdita crescerà ancora più velocemente. E il conto di trading (il margine) verrà consumato ancora più rapidamente.

6. Tagliare troppo preso una posizione vincente

Come per la posizione perdente che i principianti tendono a lasciare scorrere, lo stesso meccanismo psicologico li induce a tagliare le posizioni vincenti troppo velocemente. Vogliono avere la certezza dei loro guadagni. E l'incertezza delle loro perdite. I professionisti di successo operano in modo opposto. Vogliono sapere quanto stanno perdendo (controllo del rischio) e lasciare la porta aperta ai guadagni. Quando un trader sta guadagnando, lascia che il mercato si evolva, perché non sa fino a dove può andare. È nei grandi movimenti che si fanno soldi nel trading. Se chiudiamo prematuramente tutte le posizioni vincenti, siamo sulla strada giusta verso il fallimento.

7. Volersi rifare a qualsiasi prezzo

Dopo una perdita, vogliamo assolutamente guadagnare nuovamente ciò che abbiamo appena perso. È un riflesso quasi primario. Ed è perfettamente normale. D'altra parte, ciò spesso comporta una maggiore assunzione di rischi. Non solo vogliamo rifarci, ma lo vogliamo ora. Questo meccanismo è classico e porta inevitabilmente alla bancarotta. E tutto ciò è direttamente correlato al prossimo punto.

8. Agire in funzione delle proprie emozioni

Sfortunatamente il trader è umano. E il trader principiante è molto umano. Le sue azioni sono governate dalle sue emozioni: paura, rabbia, gioia, tristezza, sorpresa, disgusto ... Un trade vincente ed scatta la follia nella sua testa. Alcune perdite, ed ecco che si instilla il dubbio. La calma e la serenità devono essere in ordine! Si dice spesso che bisogna fare trading solo quando nella vita va tutto va bene. Se qualcosa ti infastidisce, non avrai le idee chiare. Non sarai in grado di mettere bene a fuoco. Sarai impaziente. Farai degli errori. In breve, il meglio fare affidamento ad un robot, in modo che le nostre azioni non siano alterate dalle nostre emozioni.

9. Fare trading in base al feeling (senza strategia)

Il« sentire il mercato » è qualcosa di riservato ai trader professionisti con più di 10 anni di esperienza sui mercati. E ancora, il « feeling » viene quindi utilizzato solo attraverso un metodo strutturato, una strategia pensata, costruita e testata. Bisogna sapere come sviluppare un sistema e attenersi ad esso. Questo evita errori grossolani. Per essere molto basici (ma anche efficaci), una lista di controllo può fare al caso nostro. Prima di entrare in un trade controlleremo tutti i punti. Bisogna sempre sapere perché ci posizioniamo in questo modo su tale mercato.

10. Non conoscere cosa si scambia

Comprare petrolio quando non si sa nulla di questo mercato è qualcosa che è destinato al fallimento. Il trading non è una storia di tecnica o grafici. Bisogna interessarsi ai player del mercato, ai fondamentali, alla domanda e all'offerta, e così via. Warren Buffett dice che investe solo in società di cui conosce il mercato, di cui capisce il modello di business. Che si tratti di investimento o di trading, è la stessa cosa. I mercati sono abbastanza vasti da poter trovare alcuni prodotti che non ti sono completamente estranei.

Per evitare questi 10 errori dei principianti, ci si può allenare senza rischi. Per far questo, gli account virtuali (o demo) sono estremamente interessanti. Devi prenderli per quello che sono, niente di più. Devi anche essere consapevole del fatto che il trading virtuale non è lo stesso del trading reale. Ma nulla ti impedisce di usarli e fare i primi passi nel mondo del trading.

Infine, qualunque cosa accada, devi essere umile di fronte al mercato. Non ne sai più degli altri. Non sei più forte del mercato. E lui saprà come ricordartelo !

Ultimo aggiornamento il 05/08/19

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