Lo scorso anno, mentre cercavo un regalo di Natale originale per mio fratello, mi è venuta l’idea di regalarli un po’ di Bitcoin. Si era appena avvicinato al mondo delle criptovalute e volevo sorprenderlo offrendogli la possibilità di entrarvi. Ben presto ho capito che non bastava semplicemente “acquistare BTC” e inserirlo in una busta: era necessario scegliere il supporto giusto (carta regalo, portafoglio cartaceo o hardware), spiegare i passaggi da seguire e chiarire le nozioni di sicurezza. Vi propongo quindi una panoramica dei metodi per regalare criptovalute, basandomi sulla mia esperienza e sulle soluzioni più spesso consigliate dalla community.
Perché regalare criptovalute?
Regalare criptovalute significa offrire molto più di un semplice valore monetario: è l’occasione per far scoprire un intero ecosistema in rapida evoluzione, in cui blockchain, decentralizzazione e finanza digitale stanno già generando nuovi utilizzi. Quando ho regalato dei Bitcoin a mio fratello, ho notato quanto fosse entusiasta di poter monitorare il valore del suo dono, imparare a mettere al sicuro i propri fondi e comprendere il funzionamento di una tecnologia spesso percepita come astratta. Da un lato, si parla di volatilità e speculazione; dall’altro, di autonomia finanziaria e innovazione.
Naturalmente, è bene tenere presente che il valore di questo regalo può oscillare sensibilmente.
Come dice un mio amico trader:
« La criptovaluta è come un biglietto della lotteria con un tocco in più di tecnologia. »
Questo può spaventare o, al contrario, aumentare l’interesse del destinatario, che inizierà a seguire il mercato più da vicino. In ogni caso, regalare criptovalute significa anche offrire la possibilità di formarsi, informarsi e sviluppare competenze di investimento.
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Le sfide principali sono la volatilità, sicurezza e accessibilità.

La volatilità è probabilmente l’aspetto più difficile da gestire.
Bastano pochi giorni perchè il valore di una criptovaluta salga o scenda, il che può deludere se ci si aspettava un investimento “senza rischi”. Il mio consiglio è di specificate sempre a chi riceve il regalo che si tratta di un mercato volatile, in cui l’orizzonte temporale e la pazienza sono fondamentali.
La sicurezza resta inoltre un aspetto fondamantale.
Nel mondo delle criptovalute, “se perdi le tue chiavi, perdi i tuoi fondi.” Per questo è importante informare la persona sull’importanza di conservare con attenzione la propria seed phrase, scegliere password robuste o eventualmente dotarsi di un portafoglio affidabile. Senza questa breve introduzione, anche il miglior regalo può trasformarsi in fonte di frustrazione.
Infine, l’accessibilità rappresenta la terza sfida.
L’interfaccia di alcune piattaforme o la configurazione di determinati portafogli può scoraggiare i neofiti. Spiegando chiaramente i vari passaggi (installare un’app, scansionare un QR code, verificare il saldo, ecc.), rendetene il processo molto più piacevole e invogliate maggiormente la persona a impegnarsi.
Diverse modalità per regalare criptovalute
#1 – Il portafoglio cartaceo (paper wallet)
Per chi cerca una soluzione semplice ed economica, il “paper wallet” è la scelta ideale. Generate un indirizzo pubblico e una chiave privata, che stampate su un foglio di carta (insieme a un QR code). Poi inviate le criptovalute a quell’indirizzo, quindi consegnate tutto al destinatario. Il vantaggio è che non sono necessari costi aggiuntivi per l'hardware e che il destinatario può vedere “fisicamente” i propri accessi. Lo svantaggio è che, a un certo punto, dovrà importare queste chiavi in un portafoglio digitale per poter eseguire transazioni. È dunque fondamentale spiegare come fare.
#2 – Il portafoglio hardware
Se cercate un po’ più di comfort e sicurezza, potete regalare un dispositivo USB o una carta NFC pre-caricata, come un Tangem, un Opendime o una SatsCard. Acquistate il dispositivo, trasferiteci le criptovalute, e in seguito consegnate il wallet di persona. Molti marchi forniscono guide molto chiare, il che rassicura i principianti. È comunque necessario dedicare un po’ di tempo per testare l’interfaccia e mostrare a chi lo riceve come controllare il saldo, effettuare trasferimenti e proteggere le proprie chiavi private.
Per chi è più autonomo:
Un'altra opzione è regalare un hardware wallet conosciuto come Ledger o Trezor. In questo caso, è necessario caricare il dispositivo in anticipo (il che comporterebbe problemi di sicurezza), ma piuttosto di fornire al destinatario uno strumento affidabile per gestire in autonomia le proprie criptovalute in modo sicuro. È un'ottima idea se la persona vuole investire a lungo termine e imparare a proteggere i propri fondi in modo professionale.
#3 – Le carte regalo in criptovalute
Si tratta del metodo più “pronto all’uso” e si è sviluppato notevolmente di recente. Diverse piattaforme consentono di generare un link o un codice regalo già precaricato in Bitcoin o Ether (ad esempio Coinbase Gift, Bitpanda Gift, Young Platform Gift o Lightsats). In alcuni casi è sufficiente inserire un indirizzo e-mail o un numero di telefono per consentire all’acquirente di inviare la carta regalo a un conoscente. Il destinatario crea (o collega) un account sulla piattaforma in questione e “riscatta” la criptovaluta. Il vantaggio è la semplicità: con un clic, il destinatario vede subito la somma. Lo svantaggio è che spesso si tratta di servizi centralizzati, il che implica che a un certo punto sarà necessario trasferire i fondi su un portafoglio personale per garantire la massima sicurezza.
#4 – L’approccio “ho già un wallet per te, quando sarai pronto”
Infine, se il vostro amico o parente è curioso ma non ancora del tutto pronto a lanciarsi, potete acquistare criptovalute a suo nome (tenendo voi le chiavi per il momento) e consegnargli un certificato simbolico. Quando si sentirà pronto a gestire un proprio portafoglio, potrete trasferire i fondi. È meno immediato, ma evita eventuali perdite accidentali per chi è davvero alle prime armi.
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Consigli pratici ed esempio concreto

Per illustrare meglio il metodo delle carte regalo criptovalute, ecco un esempio recente. Ho aiutato un amico a regalare 50 euro in Bitcoin a suo cugino utilizzando uno di questi servizi online. Ha prima caricato la cifra, ottenuto un link univoco e poi inserito quel link sotto forma di QR code in un biglietto di auguri personalizzato. Al destinatario è bastato scansionare il codice, creare un account in pochi clic sulla piattaforma e recuperare immediatamente i suoi preziosi satoshi. Sul retro del biglietto, abbiamo indicato alcune regole essenziali: “Trasferisci questi fondi su un portafoglio di cui sei tu l'unico detentore delle chiavi private” e “Non condividere mai le tue credenziali”. Il risultato è stato che il cugino si è sentito accompagnato e al sicuro, senza dover affrontare questioni tecniche complesse troppo in fretta.
Allo stesso modo, potete puntare su un portafoglio hardware. Inserite, ad esempio, una carta NFC pre-caricata (come Tangem) in una confezione regalo, insieme a un breve messaggio esplicativo: “Ecco un Tangem pre-caricato con 0,01 BTC. Scarica l’app Tangem, seguite i passaggi indicati per controllare il vostro saldo e prendetevi il tempo di comprendere il concetto di chiave privata, poiché è il vostro accesso esclusivo a questi fondi.” In questo modo, il regalo rimane concreto e divertente, senza tralasciare l’importanza della sicurezza.
Conclusione
Regalare criptovalute può essere un gesto di grande impatto, che unisce originalità e introduzione a una tecnologia del futuro. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi: che si tratti di un paper wallet, di un hardware wallet o di una carta regalo in criptovalute. L’aspetto fondamentale è preparare bene il terreno: informare il destinatario sulla volatilità, sull’importanza della sicurezza e sui primi passi da compiere per raggiungere una vera autonomia. Con un minimo di supporto e una buona dose di chiarezza, trasformerete un semplice dono in un’avventura appassionante, e perché no, forse persino nel primo passo verso l’indipendenza finanziaria. Come spesso dice un formatore di blockchain: “Quello che state offrendo non è solo una moneta, ma un invito a ripensare il modo di scambiare valore.” E se il vostro caro finirà per trovare tutto questo affascinante, avrete raggiunto pienamente il vostro obiettivo.